È superfluo segnalare che vengono distribuite pochissime copie di troppi film con il risultato che spesso, soprattutto per chi abita in provincia, è difficoltoso trovare un cinema che abbia una programmazione degna di un paese civile. Lo sapete meglio di me: i film in questione sono quasi sempre i migliori o per lo meno sono proprio quei film che meritano di essere proiettati a un pubblico di appassionati. Inutile dire, come asseriscono molti, che il tal film non può essere proiettato troppo a lungo in un grande cinema o in una sala di provincia, perché non fa cassa. Inutile arrovellarsi nello spiegare che sono pochi i film che possono permettersi due o tre settimane di programmazione, e che devono essere distribuiti, che so, in cinquecento sale contemporaneamente. Non credo al caso, ma alla politica. Credo che non c’entrino niente l’incasso o il mercato, perché se un distributore decide di non far uscire un film, nessuno potrà mai sapere quanto sarebbe piaciuto. Credo che dietro ci siano scelte politiche. Sono convinto che se Tideland fosse stato distribuito in cento sale, anziché in tre o quattro, sarebbe stato visto da molte persone. Ho visto “Eastern Promises” giovedì 3 gennaio con inizio dello spettacolo alle ore 22, sono andato a dormire (12 chilometri di strada e il tempo necessario per prepararsi) alle due di notte e la mattina mi sono alzato alle cinque e trenta per andare a lavorare. Un mio amico mi ha detto: chi te l’ha fatto fare? Ho perso tanti, troppi film, perché da me non arriva quasi niente o arriva dopo mesi. Guardate la programmazione del cinema Garibaldi di Poggibonsi (colgo l’occasione di ringraziarli perché immagino avranno fatto i salti mortali per avere le pellicole): 20 e 21 febbraio proiezione di “Due giorni a Parigi” mentre il 14-15 febbraio tocca a “Paranoid Park” (spettacolo il giovedì alle 21). Questi film fantasma non vengono distribuiti e i titoli originali vengono stravolti secondo me per una semplice ragione: potrebbero piacere a troppe persone, e dovrebbero poi farli circolare in molte sale, ma questo accadrebbe a scapito dei film già confezionati per incassare. Un film nasce già con il suo destino scritto nei contratti dei distributori. Allora dico: cari signori, sconvolgere un titolo (ad esempio “There Will Be Blood” di Paul Thomas Anderson è diventato “Il petroliere”) significa agire arbitrariamente sul testo (attraverso il peritesto) significa toccare e danneggiare un’opera d’arte: è come se un giorno qualche signore si facesse venire l’idea di scolpire delle mutande posticce da piazzare sulle parti intime del David di Michelangelo. I cinefili sono stanchi di questa situazione. Se volete fare soldi facilmente smettete di distribuire film e cominciate a produrre carne in scatola (mi raccomando, in tal caso, rispettate le normative europee sulla freschezza dei prodotti).
20 commenti:
Come ti capisco...Tideland per vederlo l'ho dovuto scaricare...poi si lamentano...
Riflessione che condivido in pieno. E il motto che hai scelto è bellissimo, complimenti!
Grandioso: non posso che ringraziarti con tutto me stesso per questo splendido post che condivido in pieno...
Siamo già a 7 post di protesta in totale e nei prossimi giorni ce ne saranno altri...
Un saluto, a presto
da me arrivano solo film orrendi o meglio di botteghino (e le due cose spesso coincidono). film, e dire film è un eufemismo, come "scusa se ti chiamo amore" presente in due sale su tre per la seconda settimana. già ho gusti cinefili parecchio isterici, la distribuzione non fa che complicare il tutto e con mio grande dispiacere finisco per andare al cinema molto raramente.
"Se volete fare soldi facilmente smettete di distribuire film e cominciate a produrre carne in scatola (mi raccomando, in tal caso, rispettate le normative europee sulla freschezza dei prodotti)."
ti voglio bene!
ti capisco perchè abito anch'io in provincia. Io posso dire che “settimanalmente” mi faccio 60 km “a visione” e in casi eccezionali [anteprima di INLAND EMPIRE, Still Life e Reign over me] sono andato a Bologna [300 km a botta] a vedere film che non venivano distribuiti entro i 100 km da dove risiedo con conseguente come potete ben capire dispendio di forze ed energie. QUando sono andato a vedere Still Life c'era la coda in autostrada e ho dovuto aspettare anch'io 2 ore. Sono arrivato a casa in piena notte.
Bravo Luciano, a breve mi unirò anche io ai blogger in protesta nonostante dalle mie parti siamo messi molto meglio rispetto alla media...
Grazie Luciano!
Come ben sai anche io qui in provincia di Novara sono messo male.
Dannati!
Saluti.
Para
@Filippo. Mannaggia. Dovrò farlo anch'io. Altrimenti quando lo vedrò?
@Grazie Lorenzo. Vengo subito a ricambiare la visita. A presto.
@Chimy. Grazie a te per la splendida iniziativa che hai intrapreso con il nostro caro Conte. 7 post? Non c'è male come inizio. Bene!
@Monia. Stessa cosa capita a me. Al cinema di rado o con percorrenze da gite estive :(
@Honeyboy. Grazie!Dichiarazione graditissima che ricambio con affetto ^_-
@Delirio.Caspita! Non sapevo delle tue percorrenze da esodo biblico. I miei 40 km in confronto sono paragonabili a un caffè preso al bar dietro l'angolo! Ecco, vedi? Mi manca la forza di volontà. Tante volte ho rinunciato perché 100 km mi sembravano troppi. Ti ammiro.
@Edo. Sono contento per te. Suppongo che tu risieda in una grande città.
@Para. Mi sa che la maggior parte di noi deve spostarsi spesso. Pendolari del cinema.
Grande Luc!!!
Bella domanda! Ottimo consiglio soprattutto!
Anche da me la situazione è tragica. Anch'io sono COSTRETTO a scaricare dei film. Fai bene a lamentarti della politica della distribuzione. Un saluto!
Anche io sono costretta a scaricare molti film perchè nelle sale qui non arrivano. Uniamoci e combattiamo!!!
Ale55andra
anche a reggio non stiamo messi meglio in fatto di distribuzione nelle (poche) sale. ho postato anche io.
a presto!
Ahhh, la provincia!!
Come capisco...
@Trinity. Così potrebbero distribuirle in qualsiasi supermercato sicuri di un gradito effetto. Grazie.
@Roberto. E' tragica molto tragica. Scaricare spesso diventa una necessità.
@Ale55andra. Sì, uniamoci! Mi sa che siamo in tanti!
@Mario. Sì ho visto il tuo post sull'argomento. Molto interessante. Naturalmente condividiamo (con molti) le stesse disavventure cinematografiche.
@Missblum. Mi sa che anche tu abiti in provincia ;)
Grandissimo Luciano! Carne in scatola...tra l'altro credono che la gente in testa abbia quella.
Un salutone
@Pickpocket. Hai perfettamente ragione!
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