Animazione realizzata da Hodgson e tratta dall'omonimo poema di Charles Bukowski, in cui un gruppo di ragazzini scova una strana casa con un giardino incolto in cui possono giocare. Nonostante i loro genitori li avessero avvertiti di non avvicinarsi mai a quel posto, i bambini ne vengono attratti finché un giorno incontrano il padrone di casa, un alcolista, che li saluta in modo cordiale. I bambini lo vedono come un personaggio romantico in netto contrasto con i loro genitori, ossessivamente orgogliosi della propria casa. Tutto qui!
Quello che ne scaturisce riguarda l’eterna lotta tra i benpensanti e gli “sperimentatori”, tale contrasto inizia già nell’età della fanciullezza quando sentiamo quell’innata necessità di creare qualcosa di nuovo, qualcosa di mai esplorato e di mai provato. Presto o tardi questi moti devono soggiacere ad un certo tipo di EDUCAZIONE, che qualcuno ama definire come il metodico conferimento di principi intellettuali e morali, validi a determinati fini, in accordo con le esigenze dell’individuo e della società. Tale definizione rende gli adulti, che vi restano meccanicamente intrappolati, delle persone sospettose, piene di pregiudizi e con il costante timore del “diverso”; contrariamente i bambini possono ancora vedere luminose meraviglie attraverso le pessime cose.
Quello che ne scaturisce riguarda l’eterna lotta tra i benpensanti e gli “sperimentatori”, tale contrasto inizia già nell’età della fanciullezza quando sentiamo quell’innata necessità di creare qualcosa di nuovo, qualcosa di mai esplorato e di mai provato. Presto o tardi questi moti devono soggiacere ad un certo tipo di EDUCAZIONE, che qualcuno ama definire come il metodico conferimento di principi intellettuali e morali, validi a determinati fini, in accordo con le esigenze dell’individuo e della società. Tale definizione rende gli adulti, che vi restano meccanicamente intrappolati, delle persone sospettose, piene di pregiudizi e con il costante timore del “diverso”; contrariamente i bambini possono ancora vedere luminose meraviglie attraverso le pessime cose.
9 commenti:
Esordio col botto, complimenti! ^^
Non conoscevo questo corto, grazie per la segnalazione, lo vedo appena posso!!
è vero quando si dice che il bambino riesce a vedere "le buone cose di pessimo gusto"!e lo fa con lo sguardo incontaminato che gli consente di cogliere l'autenticità del reale.
Guardare le cose come se fosse sempre la prima volta...
Bella storia bukowskiana e animazione molto originale e ricca di inventiva!Grazie
se esordiamo con qualcosa che riguardi il mitico Buk il sottoscritto non può che apprezzare!
bellissimo!!!!!!!davvero bello!ho attaccato il video un po' dubbioso e invece..davvero molto bello!posso dire commovente o qualcuno mi prende in giro?e bella analisi!be luciano hai scelto la persona giusta ora te lo posso dire.
@Grazie Deneil. Conosco da molto tempo Valeria e so quanto sia grande la sua passione per il cinema.
@Valeria. Come molti sanno già, quando si tratta di cinema d'animazione, sono alquanto analfabeta (dovrò decidermi a rimediare). Concordo con i commenti già postati. Bellissima ed interessante analisi. Ciao.
E' sempre un piacere enorme per me trovare qualcuno che parla e approfondisce d'animazione.
Complimenti.
Saluti.
Para
Ringrazio quelli che mi hanno accolto cosi carinamente e soprattutto Luciano per avermi invitato all�nterno del suo Blog. Questo piccolo corto e stato per me un omaggio a Bukowski, scrittore che amo molto per la sua schiettezza prima di tutto, comunque avremo modo di approfondire con alcuni lungometraggi il dicorso Bukowski-cinema...
A presto
bel blog, complimenti. se ti va vieni a trovarmi sul mio, nel frattempo ti linko.
Ciao
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