3 giugno 2015
La peau de chagrin (Honoré de Balzac, 1831): 5/5 Il sapere (savoir) comprende il vedere (voir)
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Quando l’antiquario prospetta a Raphaël la scelta tra Volontà e Conoscenza, tra il talismano e il quadro di Raffaello, non fa alto che p...
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30 maggio 2015
La peau de chagrin (Honoré de Balzac, 1831): 4/5 Il melodramma: due esempi
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I nuclei melodrammatici del romanzo non sono pochi. Ne ho scelti un paio dove entrano in campo le due donne della storia: Fœdora e Paul...
28 maggio 2015
La peau de chagrin (Honoré de Balzac, 1831): 3/5 Effetti di pre-cinema: il melodramma
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I “nuclei teatrali”, le parti forti, sono fondamentali nei romanzi di Balzac, sono tentativi di scavare sotto la realtà e di portare a...
27 maggio 2015
La peau de chagrin (Honoré de Balzac, 1831): 2/5 immaginazione melodrammatica
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Quando, nella seconda parte del romanzo, Raphaël racconta la sua storia, vi sono differenze notevoli con la prima parte, soprattutto da...
24 maggio 2015
La peau de chagrin (Honoré de Balzac, 1831): 1/5 effetto di realtà
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«La prima [direzione] ci ha condotti» , scrive Franco Moretti, «all’appannamento delle opposizioni paradigmatiche, all’entropia, al pro...
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20 maggio 2015
Interstellar (Christopher Nolan, 2014). 3 /3 Ritorno al classico
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Lo stratagemma dell’alfabeto morse per comunicare a Murphy la tecnologia utile a salvare l’umanità non è affatto originale: mi viene ...
16 maggio 2015
Interstellar (Christopher Nolan, 2014). 2/3 Oltre l’oroptero
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Nelle zone fuori dall’area di Panum (1) gli oggetti vengono visti come doppi. È una sensazione insopportabile e fastidiosa che si prova ...
13 maggio 2015
Pranzo alle otto (George Cukor, 1933). Gli oggetti, lo sfondo 3/3
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L’azione si svolge sulla superficie e personaggi, oggetti, eventi paiono galleggiare in una zona ristretta dove l’immagine è a fuoco men...
11 maggio 2015
Pranzo alle otto (George Cukor, 1933). Il set, lo spazio 2/3
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Come gli artisti portano con sé il proprio personale modo di recitare lasciando emergere l’attore di teatro dal personaggio, provocando ...
8 maggio 2015
Interstellar (Christopher Nolan, 2014). 1/3 Equazioni e tesseratti
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Un tesseratto a quattro dimensioni, forse sempre lì, dall’inizio del tempo, o meglio, dell’assenza di tempo, dove immergersi è come cad...
3 maggio 2015
Pranzo alle otto (George Cukor, 1933). Gli attori 1/3
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I film della sophisticated comedy , costruiti per mostrare una trasparenza narrativa che nasconda il discorso, allo scopo di coinvolgere...
26 aprile 2015
L’amore bugiardo. Gone Girl (David Fincher, 2014)
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Il ritrovamento del “manoscritto” come nell’ Ivanhoe di Walter Scott è il classico espediente per rendere credibile la propria opera (...
9 settembre 2014
Across the Universe (Julie Taymor, 2007)
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Spazio e tempo. Liverpool vs Princeton-New York; ossia le mura del quartiere operaio salgono in alto, le gru e le navi del cantiere inqu...
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